La IUI è una delle tecniche più comuni di procreazione assistita, che offre una soluzione per le coppie che affrontano difficoltà nel concepire.
Questo trattamento mira a facilitare il processo di fecondazione, aumentando le possibilità di gravidanza.
La IUI è il trattamento di fecondazione artificiale di 1° livello della PMA e prevede una moderata stimolazione farmacologica dell'ovulazione multipla. In alcuni casi può essere eseguita su ciclo spontaneo.
Per seguire l'andamento della follicologenesi, durante il trattamento sono richiesti controlli ecografici ed eventuali dosaggi ormonali. Se la stimolazione porta allo sviluppo di un numero eccessivo di follicoli (› 3), il trattamento può essere sospeso per evitare il rischio di gravidanze multiple.
In coincidenza dell'ovulazione, al partner maschile è richiesto un campione seminale: dopo un opportuno trattamento, gli spermatozoi vengono trasferiti nella cavità uterina tramite un catetere.
È indicata nell'infertilità dovuta ad impenetrabilità del muco cervicale da parte degli spermatozoi e nei casi di lievi alterazioni del liquido seminale.
Dopo 15 giorni dall’inseminazione viene effettuato l’esame di gravidanza andando a ricercare nel sangue l’ormone β-HCG, prodotto dall'embrione una volta impiantato. Se positivo circa 20 giorni dopo seguirà un’ecografia di controllo per osservare la presenza della camera gestazionale.
Una volta osservata si potrà continuare, nei mesi a seguire, il monitoraggio della gravidanza.
In caso di esito negativo la coppia si consulterà comunque con il medico per valutare come proseguire.
Lo staff del CMR rimane al vostro fianco attraverso l'attivazione di uno sportello di CONSULENZA ONLINE , in cui risponderà a tutti i vostri dubbi, al fine di instaurare un primo approccio e iniziare un importante percorso insieme.