Nello specifico in presenza di disbiosi, o batteri patogeni, l'alterazione del microbiota endometriale può sfavorire l'inizio della gravidanza o essere la causa di un aborto. La specie batterica endogena più presente è il Lactobacillus.
Un esempio importante di patologia causata dall'alterazione del microbiota endometriale è l'Endometrite cronica (CE).
La CE è caratterizzata da un processo infiammatorio persistente a carico dell'endometrio ed è generalmente asintomatica o in alcuni casi può presentare sintomi non specifici come emorragie uterine anormali, dolore pelvico o flusso maleodorante.
Si stima che nel 39% degli insuccessi riproduttivi la donna sia affetta da CE, fino a percentuali di 60% in donne con aborti ricorrenti (RPL) e 66% in donne caratterizzate da ripetuti fallimenti.
È un test di screening genetico che permette di valutare l'ambiente microbico uterino, in particolar modo le caratteristiche ottimali che consentono l'impianto dell'embrione.
L'Endometriome può essere eseguito a partire da un campione di tessuto o di fluido endometriale, prelevato presso la nostra clinica, tra il 15° e il 25° giorno del ciclo mestruale o durante la fase secretiva endometriale nei cicli sostitutivi con terapia ormonale (HRT).
Successivamente il test prevede un'analisi genetica mediante l’utilizzo di Next Generation Sequencing (NGS) effettuata dal laboratorio di genetica molecolare GENOMA di Roma e, se necessario, un trattamento correttivo appropriato.
L'analisi NGS fornisce:
L'Endometriome è utile: